martedì 14 settembre 2010

Sarabanda




«Saldo e testardo, seppe resistere alle carezze e moine dei cardinali romani e ai loro tentativi di convertirlo al cattolicesimo». Poi, sì, a Igor Strawinsky non piaceva: gli rinfacciava di sviluppare poco i soggetti cromatici e di abusare troppo dello stile. Tanto basta perché il titolista scelga Un gigante di stile e di noia (Il Foglio, 11.9.2010) per un ritratto di Georg Friedrich Händel, neanche poi tanto malvagio, a firma di Mario Bortolotto. Più di Händel dovrebbe lagnarsene Bortolotto.

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