lunedì 8 novembre 2010

Eccetera



In non so più quale bestiario si legge che, quando sente arrivare la fine, l’elefante si isola dal branco, fa un giro su se stesso, si stende e attende la morte. Eccolo girare su se stesso, è uno spettacolo che strazia l’anima: “Noi volevamo un mondo in cui vita, libertà e ricerca della felicità fossero riconosciuti come pilastri dell’esistenza e della vita sociale…” (Il Foglio, 8.11.2010). Gli hanno sputtanato il puttaniere, crollano i pilastri, eccetera.


2 commenti:

  1. Una domanda Malvino: ma, secondo te, una volta crollato il puttaniere in modo definitivo (e non credo sia oggi) quale credibilità, quale futuro potrebbero avere gli elefantini, i killer e i paggetti?

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  2. "Noi volevamo un mondo in cui vita, libertà e ricerca della felicità fossero riconosciuti come pilastri dell’esistenza e della vita sociale"

    Noi chi?
    Ferrara?
    In quale delle sue vite politiche?
    Caspici che questa frase che contiene il nulla possono confluire una serie di idee politiche.

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