venerdì 1 aprile 2011

L’inizio della fine


Il presidente siriano, Bashir Al Assad, ha parlato alla nazione e ha ammesso: “Intorno a noi il mondo sta cambiando”. Poi ha fatto capire di essere lo stronzo di sempre, e che buon sangue non mente, ma almeno ha ammesso: “Intorno a noi il mondo sta cambiando”. Ammetterlo è l’inizio della fine.

3 commenti:

  1. Nessuna chance per quel noi, solo intorno.
    Almeno secondo lui.

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  2. Una caratteristica dei dittatori è generalmente la loro scarsa sensibilità per "il mondo intorno a loro" e in genere per l'umanità, intesa sia come comunità degli uomini, sia come valore. Ciò conferisce loro forti dosi di risolutezza e di spregiudicatezza, strumenti fondamentali del loro mestiere, specie nella fase iniziale di affermazione e nella fase di consolidamento dei loro regimi (per l'eliminazione fisica dei nemici, ad esempio). Il successivo venir meno di molte delle insidie al potere di un dittatore tende tuttavia a svilire questa austera e organica insensibilità e fa sì che, dopo decenni di indiscusso e tranquillo comando, egli venga improvvisamente colto dalla sensazione del "mondo intorno a lui". Di solito trattasi di sintomo negativo, anzi, di sinistro presagio, come il canto del gallo prima della mezzanotte.

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