domenica 19 ottobre 2014

[...]

Claudio Tito (la Repubblica, 19.10.2014) rivela che «alcuni dei cardinali conservatori che avevano letto e commentato con sorpresa le tesi di Kasper hanno raggiunto il Papa emerito [e] hanno tentato un’operazione senza precedenti, provare a sensibilizzarlo sulle tesi che sarebbero andate in discussione al Sinodo […] organizzando di fatto una fronda interna contro il Pontefice […] sul terreno della dottrina» e che «la risposta di Benedetto XVI è stata netta: “Il Papa non sono io, non rivolgetevi a me”». Molto bello, no? Poi, però, «ha inviato al Pontefice riservatamente un biglietto, il cui contenuto è ignoto, ma la cui tempistica avvalora l’idea di una collaborativa informazione», e questo onestamente è assai meno bello, perché «chi fa la spia / non è figlio di Maria, / non è figlio di Gesù: / quando muore, va laggiù»

6 commenti:

  1. Va bene, gli ultimi due versi hai omesso,
    per solleticare il primo fesso.

    va laggiù da quell'ometto/
    che si chiama diavoletto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Primo fesso sarà lei,
      gran coglione da Ortisei.

      6iorgio

      Elimina
  2. 6iorgio, mi riferivo a me che ho abboccato e ho citato i versi mancanti, non a te.

    adesso sì, però.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Onestamente non si capiva, provi a vederla dal mio punto di vista.

      6iorgio

      P.S. ma lei è di Ortisei veramente? :D

      Elimina
  3. cosa dice la cassazione dell'insulto tra anonimi; è perseguibile su querela di parte?

    alessandro riccio

    RispondiElimina