sabato 26 novembre 2016

Ignorantia more geometrico demonstrata

Ve ne fosse stato bisogno, ecco un altro saggio di quell’incompetenza che, più ancora dell’insopportabile arroganza che pure le è indissolubilmente intrecciata, è tratto comune e distintivo degli uomini e delle donne che stanno a corte di Matteo Renzi: la Consulta boccia la riforma della pubblica amministrazione scritta da Marianna Madia per la parte che dovrebbe darle attuazione attraverso i decreti legislativi, e la sentenza rivela quale sia il vizio di fondo di chi da qualche anno occupa abusivamente le stanze del Palazzo, per giunta menando vanto del proprio analfabetismo istituzionale come segno di freschezza giovanile: lillegittimità costituzionale è contestata al punto in cui il Governo dovrebbe agire in intesa con le Regioni, ma si dà potere di farlo solo previo loro parere, peraltro non vincolante: una roba che per sottofondo chiede «e qui comando io / e questa è casa mia».

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